RADUNO VENETO 2006

La lunga maratona dei raduni 2006 firmati IBBF-Team, lo scorso week-end del 6/8 ottobre scorso, giunge al termine e si conclude la seconda edizione della goliardica competizione tutta nostrana Friendship Cup 2006. Per l’ultimo appuntamento ufficiale la scelta del luogo è caduta sugli affascinanti laghi di Revine, immersi nella splendida e lussureggiante cornice della provincia trevigiana. Hanno risposto all’appello le regioni Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Lazio e Basilicata per un totale di 15 anglers, amici vecchi e nuovi, decisi a stanare i black locali più belli.

     
Gli ingranaggi ben oliati della macchina organizzatrice veneta si sono incastrati alla perfezione, predisponendo, nonostante gli imprevisti dell’ultimo minuto, tutto quanto necessario affinché i ragazzi godessero di un confortevole soggiorno. La stagione autunnale inoltrata non ci ha permesso di puntare le nostre sveglie ai soliti orari proibitivi, così ci si è dovuti accontentare di una ricca colazione alle ore 7,30 per essere in acqua alle 8,00 circa, minuto più minuto meno. I laghi ci si sono parati davanti sfoggiando tutta la loro bellezza: ninfee, canneti e grandi distese di erbai semi-sommersi, qualche ramo in acqua qui e là, porticcioli e strutture in acqua, insomma un po’ di tutto, l’ideale per cimentarsi nelle più svariate tecniche di pesca.

Un week-end soleggiato, anche se un pò ventoso al secondo giorno, ci ha permesso di pescare in tutta tranquillità ricercando bass particolarmente diffidenti e sottoposti ad una pressione piscatoria non sottovalutabile. In effetti l’hot spot, vuoi per la facilità per raggiungerlo, vuoi perché campo gara per diverse manifestazioni di pesca sportiva, ci è sembrato assai frequentato dai molti appassionati locali (purtroppo non tutti dediti alla pratica del C&R) sia da riva che da imbarcazioni improvvisate. In un contesto del genere altro non potevamo fare se non entrare letteralmente e direttamente con i nostri belly boat tra le distese di ninfee, lanciando il più internamente possibile jig, rane ed esche siliconoche compatte, oppure far lavorare lo spinnerbait ad uscire dagli erbai o facendo saltellare senko, creature, vermoni tra le strutture artificiali.

     
A conti fatti abbiamo registrato poche catture di bass, ma tanti, troppi attacchi di lucci, che non hanno disprezzato nessuna delle nostre imitazioni, spesso tranciando monofili senza pietà. Mediamente tutti hanno assaggiato almeno due o tre volte la voracità del grande predatore, ma in pochi sono riusciti ad agguantarne uno per una istantanea. L’esocide più bello, che ha bloccato l’ago della bilancia a 2,100 Kg, caduto su uno spinnerbait, è stato salpato da Muzungu, che si è limitato a fotografarne la sua splendida livrea direttamente in acqua.
     

I black di taglia si sono contati sulle dita di una mano e spiccano quelli di Bassman da 1,480 Kg sul jig e di Nicopico da ben 1,700 Kg su gomma, rigorosamente immortalati e restituiti al loro ambiente naturale. Altri due esemplari da 900 gr. e tre tra i 600 e gli 800 gr. fanno compagnia ad una miriade di impavidi e famosi “black portachiavi”. Con il raduno veneto si conclude il Tournament sociale della Friendship Cup 2006 (II ed.).

    Premiazione
Vincitori
   
Il titolo più prestigioso “Angler of the Year” è stato conquistato da Bassman (Alessandro Mancini) con un peso totale di 6,23 Kg, mentre quello di “Champion Big Bass”, per il secondo anno consecutivo, è stato assegnato a Muzungu (Francesco Mastroberti) forte di un magnifico esemplare da ben 2,6 kg., allamato in occasione del primo raduno. Complimenti ad entrambi! La cerimonia di premiazione si è svolta direttamente sulle rive del lago tra i sorrisi e i complimenti di tutti i partecipanti. Ad ognuno dei due Anglers è stata consegnata una patch commemorativa, entrambe forgiate in unico esemplare appositamente per l’occasione, e gadgets acquistati direttamente nel Colorado (U.S.A.) tra gli scaffali della “mecca” dei pescatori, il mitico BassPro Shop.
Alla sera sono state allestite ricche tavolate di polenta e grigliate, accompagnate da cabernet a fiumi (vi lasciamo immaginare i postumi!), tra risate, battute e racconti di mitiche pescate e clamorosi cappotti. Il gruppo si è dimostrato come al solito coeso, affiatato, divertente, carico dello spirito che contraddistingue il Team e che garantisce sempre e comunque l’ottima riuscita dell’evento. Un doveroso ringraziamento a tutti i partecipanti e soprattutto allo STAFF del Club, che ancora una volta ci ha regalato un anno targato IBBF-Team
IBBF-TEAM Staff
GOOD FLOAT TUBING!!!!!